di Donatella Loprieno
Abstract: L’articolo mira a ricostruire l’istituto del trattenimento amministrativo dello straniero alla luce soprattutto delle novità introdotte dal d.l. n. 13/2018. In particolare, dopo aver definito l’istituto e sottolineato i principali profili problematici in ordine alla sua conformità alla Costituzione, si analizzano le conseguenze dell’allungamento dei tempi del trattenimento a fini pre-espulsivi e la moltiplicazione dei luoghi ove ciò potrà avvenire. Uno degli aspetti maggiormente problematici delle novità legislative riguarda la previsione di una nuova ipotesi di trattenimento a fini identificativi del richiedente asilo che può essere commutata, trascorsi i primi 30 giorni, in un trattenimento all’interno dei CPT.
Abstract: The article aims to reconstruct the institution of the administrative detention of the foreigner in the light, above all, of the innovations introduced by Legislative Decree no. 13/2018. In particular, after having defined the institute and underlined the main problematic profiles with regard to its conformity with the Constitution, the consequences of the lengthening of the detention times for pre-expulsion purposes and the multiplication of the places where this could happen are analyzed. One of the most problematic aspects of the new legislation concerns the provision of a new hypothesis of detention for identification purposes of the asylum seeker, which can be switched, after the first 30 days, into a detention within the CPT.
Sito realizzato con il contributo della Fondazione "Carlo Maria Verardi"