di Patrizia Papa
Abstract: Le cosiddette cause di esclusione «per non meritevolezza» sono un punto critico nell’istituto della protezione internazionale: non ha diritto alla protezione chi ha compiuto atti brutali o crimini particolarmente gravi o rappresenti un pericolo per la sicurezza dello Stato o l’ordine interno ma, in ogni caso, come esplicitamente ha sancito l’art. 19 della Carta di Nizza, nessuno può essere allontanato, espulso o estradato verso uno Stato in cui esiste un rischio serio di essere sottoposto alla pena di morte, alla tortura o ad altre pene o trattamenti inumani o degradanti. Quest’analisi propone alcuni spunti di riflessione sui principi e sulle norme regolatrici di questa contrapposizione dialettica tra salvaguardia del sistema di protezione da un lato e del diritto dell’individuo dall’altro.
Abstract: The exclusion clauses depending on underserving international protection are a critical issue in the asylum system: certain acts are so grave that they make their perpetrators undeserving of international protection as refugees; in any case, as explicitly stated in art. 19 of the EUCharter, no one can be removed, expelled or extradited to a State in which there is a serious risk of being subjected to the death penalty, torture or other inhuman or degrading treatment or punishment. This analysis proposes some thoughts for reflection on the principles and rules regulating this dialectical opposition between, on one hand, safeguarding the international protection system and the Individual’s right on the other.
Sito realizzato con il contributo della Fondazione "Carlo Maria Verardi"