di Nicoletta Vettori
Abstract: Il contributo esamina la recente riforma del sistema pubblico di accoglienza dei richiedenti asilo e protezione internazionale (operata con il d.l. 4.10.2018, n. 113, conv. in l. 1.12.2018, n. 132) e le condizioni previste dal nuovo schema di capitolato d’appalto per la gestione dei relativi servizi (approvato con d.m. 20.11.2018), evidenziandone i profili di illegittimità per violazione del diritto costituzionale, europeo e internazionale. In particolare, si mostra come i provvedimenti governativi e ministeriali escludono molte delle prestazioni essenziali per la garanzia dei diritti fondamentali dei richiedenti asilo, mortificano le libertà degli operatori che concorrono all’affidamento della gestione dei Centri e finiscono per pregiudicare le forme di accoglienza più efficaci, sia in termini di tutela dei migranti che di corretta allocazione delle risorse pubbliche.
Abstract: The essay examines the recent reform of the public reception system for asylum seekers (set up for the Decree 4.10.2018, n. 113, conv. in l. 1.12.2018, n. 132), highlighting the profiles of illegitimacy for violation of Constitutional, European and International law. In particular it shows how the government acts exclude many of the welfare benefit necessary for the protection of the fundamental rights of asylum seekers, limit the freedoms of the private operators that manage the reception services and compromise the most effective forms of reception, both in terms of the protection of migrants and the correct allocation of public resources.
Sito realizzato con il contributo della Fondazione "Carlo Maria Verardi"