- Jacopo Di Giovanni, Guido Savio
Rassegna di giurisprudenza italiana: Allontanamento e trattenimento
- Dario Belluccio e Nazzarena Zorzella
Ammissione e soggiorno
SOMMARIO.
REGOLARIZZAZIONE 2020. Le condanne penali ostative (Corte cost. n. 43/2024 - illegittimità costituzionale art. 103, co. 10, lett. c) d.l. n. 34/2020 - no automatico rigetto della domanda in caso di condanna per “piccolo spaccio” - violazione dell’art. 3 Cost.) – Titolo di soggiorno del datore di lavoro (parità di trattamento del titolare di Carta di soggiorno di familiare di cittadino dell’Unione al cittadino dell’Unione). PERMESSO DI SOGGIORNO.
- Martina Flamini e Nazzarena Zorzella
Asilo e protezione internazionale
SOMMARIO:
PROTEZIONE INTERNAZIONALE. La formalizzazione della domanda di protezione internazionale (ricorso cautelare per la formalizzazione della domanda di protezione internazionale - termine tra manifestazione della volontà e formalizzazione - decorrenza del termine per lo svolgimento di attività lavorativa - fissazione giudiziale termine per la formalizzazione); status di rifugio politico (appartenenza ad un particolare gruppo sociale - maltrattamenti subiti da un minore - orientamento sessuale - gruppo sociale costituito da persone LGBTQI+ - persone affette da HIV - persecuzione come risultato di una pluralità di discriminazioni - tratta di essere umani - sfruttamento sessuale - tratta ai fini di sfruttamento lavorativo - opinioni politiche - IPOB - motivi religiosi - apostasia - cause di esclusione - “contributo sostanziale” alla commissione dell’attività criminale);
- Roberta Clerici
Cittadinanza e apolidia
Ferma restando l’immancabile presenza di una fitta serie di provvedimenti del giudice amministrativo sull’acquisto della cittadinanza per naturalizzazione, nel presente quadrimestre (gennaio-aprile 2024, con qualche pronuncia risalente al quadrimestre precedente) sono state pubblicate alcune decisioni su aspetti piuttosto inusuali, specialmente in tema di acquisto e addirittura di perdita della cittadinanza collegati a status familiari, relativi soprattutto alla filiazione, ma anche al matrimonio. Sempre ispirate dal favore nei confronti dei richiedenti appaiono le decisioni relative all’acquisto della cittadinanza per elezione, ma non mancano neppure sentenze del massimo organo di giustizia amministrativa che si orientano in senso analogo.
- Massimo Pastore, Giulia Perin, Agnese Tognon
Famiglia e minori
TRIBUNALE DI MILANO – sentenza del 17 aprile 2024 n. 4206
Contratto di convivenza - iscrizione anagrafica del cittadino straniero convivente di fatto sprovvisto di permesso di soggiorno - applicabilità del D.lgs. 30/2007 anche al familiare statico
Con la sentenza in esame, che si inserisce nel filone di sentenze relative al diritto del convivente di fatto di ottenere l’iscrizione anagrafica, il Tribunale di Milano si è espresso sulla questione del diritto alla registrazione del contratto di convivenza e all’iscrizione anagrafica del cittadino straniero familiare di cittadino italiano in quanto convivente di fatto.
- Mariarosa Pipponzi
Non discriminazione
Nel corso del primo quadrimestre del 2024 sono intervenute tre interessanti pronunce della Corte costituzionale che hanno affrontato il tema della discriminazione in relazione a diversi profili. Avanti ai giudici di merito sono state segnalate varie questioni relative alla violazione della parità di trattamento fra cittadini italiani e stranieri in prevalenza nella consueta materia delle prestazioni di assistenza sociale.
Discriminazione per ragione di nazionalità
La Corte costituzionale con la sentenza n. 15/2024, depositata in data 12 febbraio 2024, ha accolto la questione di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale di Udine in funzione di giudice del lavoro nell’ambito di un ricorso proposto ex art. 28 del d.lgs. n. 150 del 2011, dichiarando «l’illegittimità costituzionale dell’art. 29, comma 1-bis, della legge della Regione Friuli-Venezia Giulia 19 febbraio 2016, n. 1 (Riforma organica delle politiche abitative e riordino delle Ater), nella parte in cui stabilisce che l’ivi prevista documentazione attestante che tutti i componenti del nucleo familiare non sono proprietari di altri alloggi nel Paese di origine e nel Paese di provenienza – documentazione richiesta per dimostrare l’impossidenza di altri alloggi, ai sensi dell’art. 29, comma 1, lettera d), della medesima legge regionale – debba essere presentata dai cittadini extra UE soggiornanti di lungo periodo con modalità diverse rispetto a quelle utilizzabili dai cittadini italiani e dell’Unione europea» ribadendo i principi già affermati nella sentenza n.9 del 2021.
- Pier Luigi di Bari, Luca Masera, Giulia Mentasti
Penale
Il GIP di Lucca valuta la idoneità decettiva della falsa dichiarazione per l’ottenimento del reddito di cittadinanza
GIP Tribunale di Lucca, sent. 5 dicembre 2023 (dep. 11 gennaio 2024), n. 694, Giud. Trinci
- Monia Giovannetti, Massimo Pastore
Recensioni e materiali di ricerca
RECENSIONE A:
Francesca De Vittor, La migrazione via mare nel diritto internazionale. Libertà di movimento, obblighi di soccorso e rispetto dei diritti umani delle persone migranti, Napoli, Editoriale Scientifica, 2023.
di Giuseppe Licastro
Il volume costituisce un valido “punto di riferimento”1 riguardo una tematica di stretta attualità, offrendo un quadro chiaro, rapido ma puntuale, della disciplina in materia.
L’Autrice suddivide la trattazione in tre capitoli, che appaiono un interessante e lineare percorso argomentativo (anche critico), che affronta, durante il percorso, determinati aspetti delle questioni considerate rilevanti, ossia la libertà di movimento, gli obblighi di soccorso, il rispetto dei diritti umani.