di Carol Ruggiero
Abstract: Il contributo, premessa una sintetica ricostruzione della normativa in tema di ricerca e soccorso in mare, esamina una sentenza del Tribunale di Trapani e un’ordinanza del Tribunale di Agrigento che segnano un significativo mutamento nella giurisprudenza di merito rispetto alla giustificazione delle attività di search and rescue at sea. Se, infatti, fino ad oggi gli interpreti avevano fatto leva prevalentemente sull’art. 54 c.p., le decisioni citate cambiano prospettiva ed applicano le cause di giustificazione della legittima difesa (art. 52 c.p.) e dell’adempimento di un dovere (art. 51 c.p.), con importanti ricadute sulla qualificazione delle condotte dei soggetti coinvolti e sul regime giuridico ad esse applicabile.
Abstract: The paper, after a concise reconstruction of regulations in theme of search and rescue at sea, analyses a judgment of the Trapani’s Court and an ordinance of the Agrigento’s Court which mark a significant change in the jurisprudence in relation to the justification of the activities of search and rescue at sea. In fact until now the exegetes used mainly the art. 54 c.p., whereas the mentioned judgments change point of view and apply the causes of justification of the self-defense (art. 52 c.p.) and of the fulfilment of a duty (art. 51 c.p.), with considerable consequences for the qualification of involved subjects’s behaviours and for the juridical regime applied to them.
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