di Chiara Favilli
Abstract: La regola generale, secondo la quale nessuno può essere privato della libertà personale per il solo motivo di essere richiedente protezione internazionale, tollera alcune eccezioni, tassativamente previste dal combinato disposto della direttiva 2013/33/UE, c.d. direttiva accoglienza e della direttiva 2013/32/UE, c.d. direttiva procedure. Tra queste eccezioni rientra anche il trattenimento di colui che, proveniente da Paese d’origine sicuro, abbia presentato domanda di protezione in frontiera o nelle zone di frontiera e sia soggetto alla derogatoria procedura di frontiera. Tuttavia, nessuna deroga è consentita all’applicazione dei presupposti, dei limiti e delle garanzie previsti dalle stesse direttive affinché il trattenimento sia legittimo.
Abstract: The general rule, according to which no one may be deprived of personal liberty solely on the grounds that he or she is an applicant for international protection, allows for certain exceptions, which are exhaustively provided for in the combined provisions of Directive 2013/33/EU, the so-called Reception Directive, and Directive 2013/32/EU, the so-called Procedures Directive. These exceptions include the detention of someone who, coming from a safe country of origin, has applied for protection at the border or border zones and is subject to the derogatory border procedure. However, no derogation is provided for the application of the reasons, limits and guarantees required for the detention to be lawful.
Sito realizzato con il contributo della Fondazione "Carlo Maria Verardi"