di Dario Belluccio
Abstract: Il potere della parola e quello del silenzio: il primo, potere della persona, come fondamento del diritto di difesa nel processo ed il secondo, potere della pubblica amministrazione, come strumento per suddividere i migranti in richiedenti asilo o "irregolari". Commentando una recente ordinanza della Corte di cassazione, lo scritto ripercorre le pronunce della giurisprudenza di legittimità sulla necessità, ai sensi dell'art. 24 Cost., della partecipazione della parte all'udienza; dunque, propone una lettura della normativa nazionale ed europea sui richiedenti asilo e sul sistema di accoglienza degli stessi volta a ricomprendere al suo interno l'obbligo da parte della P.A., soprattutto ai valichi di frontiera marittima, di fornire completa informazione alle persone sulla possibilità e sugli effetti della richiesta di protezione internazionale. Con l'obiettivo di indagare le prassi amministrative e giudiziarie ai tempi della l. 46/17 e del cd. "approccio hotspot".
Abstract: The power of word and silence: the first one is an individual power, instrumental to the due process of law; the second one is an administrative power, used to separate asylum-seekers and "irregular" migrants. This note on a recent Italian Supreme Court's order, deals with the relevant case-law on the need to guarantee the right to be heard in accordance with Article 24 of the Italian Constitution. It supports the view that national and European regulations on asylum and reception impose on administrative authorities the duty to provide prompt and complete information to migrants, especially in case of sea border crossings, on their right to request international protection. The note focuses on the administrative implementation of the so-called "hotspot approach", as recently regulated by law no 46 of 2017, and the related judicial review.
Sito realizzato con il contributo della Fondazione "Carlo Maria Verardi"