di Federico Casolari
Abstract: Questo lavoro intende contribuire a fare luce sulle interazioni tra gli accordi conclusi con Stati terzi in materia di contrasto all’immigrazione irregolare da parte dell’Unione europea, da un lato, e dei suoi Stati membri, dall’altro, cercando di delinearne una fenomenologia di massima ed illustrando quali soluzioni possono applicarsi per risolvere le possibili antinomie da esse prodotte. A questo proposito, definito l’ambito ed il piano d’indagine (par. 1), ed una volta richiamata la cornice normativa e giurisprudenziale di riferimento – il paradigma, per così dire – per la definizione dei rapporti tra accordi conclusi con Stati terzi dagli Stati membri e dall’Unione nel medesimo ambito sostanziale (par. 2), si guarderà a come tale paradigma trovi applicazione nel contesto della politica di contrasto all’immigrazione irregolare, ed in specie nell’ambito della politica di riammissione (par. 3), anche alla luce dei trend più recenti, caratterizzati da uno spiccato ricorso a meccanismi informali di cooperazione tanto a livello nazionale quanto sul piano sovranazionale (par. 4). Una sintesi dei principali risultati dell’indagine è poi contenuta nell’ultima sezione (par. 5).
Abstract: This paper tries to shed light on the interplay between Member States (MSs) agreements and EU agreements concluded with third countries to fight against irregular migration, proposing a general taxonomy of relevant relationships and illustrating some solutions to overcome possible inconsistencies and clashes among the two different sets of rules. To this end, after some introductory remarks (Section 1), the general paradigm governing the interaction of EU agreements with MSs’ agreements adopted in the very same subject-matter is illustrated (Section 2). Then the analysis moves to the application of such a paradigm to the specific context of the migration policy, with particular reference to the return and readmission policy (Section 3), also in the light of the most recent trends showed by relevant practice, which seem to suggest a significant shift by both the Union and its MSs towards a more pragmatic and informal approach (Section 4). The main outcomes of this legal analysis are summarized in Section 5.
Sito realizzato con il contributo della Fondazione "Carlo Maria Verardi"