di Alberto Guariso
Abstract: L’autore esamina la produzione legislativa del 2023 in materia di ingressi per lavoro verificando se le nuove norme rispondano effettivamente alla esigenza di maggiore raccordo tra migrazioni e esigenze del sistema economico; se il conferimento di maggiori funzioni, nell’ambito della procedura di ingresso, a soggetti non istituzionali sia funzionale e sia conforme a principi di imparzialità e buona amministrazione; se l’implementazione degli ingressi fuori quota, in particolare per quanto riguarda i lavoratori altamente qualificati, sia destinata ad imprimere una svolta qualitativa e quantitativa agli ingressi per lavoro; per questi ultimi esamina in particolare la questione della libertà di accesso al mercato del lavoro successivamente all’ingresso e la questione dell’accesso al pubblico impiego.
Abstract: The author examines the legislative production of 2023 in the field of entries for work, verifying whether the new norms actually respond to the need for a greater connection between migration and the needs of the economic system; whether the conferral of greater functions, within the entry procedure, to non-institutional subjects is functional and conforms to principles of impartiality and good administration; whether the implementation of out-of-quota entries, particularly with regard to highly skilled workers, is destined to bring about a qualitative and quantitative change in the entry for work; for the latter, in particular, the issue of freedom of access to the labour market after entry and the issue of access to public employment.
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