di Francesca Nicodemi
Abstract: Il saggio affronta il tema della tutela delle persone che vivono esperienze di tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento lavorativo, lavoro forzato, schiavitù o di sfruttamento lavorativo e delle possibili forme di protezione accordabili, sotto il profilo del possibile riconoscimento della protezione internazionale o di una protezione nazionale, distinguendo tra la protezione complementare riconosciuta dal nostro ordinamento nell’attuale forma della protezione speciale e gli speciali permessi di soggiorno di cui agli artt. 18 e 22 co. 12-quater del d.lgs. 286/98. L’articolo prende inoltre in esame la giurisprudenza sviluppatasi negli ultimi anni con riferimento a tali fattispecie, sia da un punto di vista della configurazione delle fattispecie penali sia, in particolare, per quel che riguarda le forme di protezione riconosciute. Inoltre si esaminano le misure adottate per la tutela e assistenza delle vittime, comprese le procedure di referral per la corretta identificazione delle vittime di tali situazioni e quelle che, in prospettiva, sembra opportuno vengano adottate per favorire il loro miglior accesso alla giustizia e alla tutela dei propri diritti. Il quadro che viene fornito è rappresentativo della complessità delle diverse situazioni riconducibili a tali fenomeni, in parte sovrapponibili e non facilmente inquadrabili in fattispecie giuridiche univoche, con la conseguente difficoltà nell’individuazione delle misure maggiormente rispondenti all’interesse delle persone.
Abstract: The article addresses the issue of assisting victims of trafficking in persons, forced labor, slavery, or labor exploitation, as well as the potential forms of protection that can be provided to them. This includes both international and national protection; particularly for what concerns the latter, it delves into complementary protection offered by Italian law and special residence permits as outlined in Articles 18 and 22, paragraph 12-quater of Legislative Decree 286/98. The article also examines case law developed in the last few years both for what concerns the criminal offences charged in such situations and the forms of protection recognized to victims. Additionally, it examines the measures adopted by the Government and those which are needed for the protection and assistance of victims of trafficking and labour exploitation. This includes referral procedures designed for the proper identification of victims and those facilitating improved access to their rights. The provided framework represents the complexity of various situations related to these phenomena, some of which overlap and are not easily categorized under specific crimes. This complexity poses challenges in identifying appropriate measures for victims’ adequate assistance and protection.
Sito realizzato con il contributo della Fondazione "Carlo Maria Verardi"