di Eleonora Celoria e Francesca Rondine
Abstract: Il contributo intende esaminare alcune linee di tendenza del nuovo Patto europeo su migrazione e asilo. A tal fine, si è deciso di seguire due linee direttrici. La prima è quella dell’“esclusione” dei richiedenti protezione dallo spazio giuridico europeo, che si realizza attraverso due processi di metamorfosi della frontiera: l’interiorizzazione della frontiera all’interno dello spazio europeo e l’ampliamento degli strumenti di esternalizzazione. La seconda è individuata nell’introduzione di alcuni istituti applicabili ai richiedenti protezione presenti sul territorio, che configurano un sistema di “disciplinamento” del loro comportamento, condizionando la buona riuscita della procedura alla loro “buona condotta”. Infine, il contributo illustra brevemente alcune recenti evoluzioni normative introdotte nel contesto italiano, che paiono o sono state presentate come anticipazioni della riforma europea nel contesto italiano.
Abstract: This contribution aims to examine the New Pact on Migration and Asylum, focusing on some of the trend lines that emerge from it. To this end, the article highlights two trends. The first is that of the “exclusion” of asylum seekers from the European legal space, achieved through two processes: the internalization of the border within the European space; and the expansion of the instruments of externalization. The second trend is identified in the introduction of specific obligations and sanctions applicable to asylum seekers in the territory, which configure a system of “sanctioning” the behavior of protection seekers, conditioning the success of the procedure on their “good behavior.” Finally, the contribution briefly illustrates some recent developments in the Italian legal framework, which seem to forestall the European reform.
Sito realizzato con il contributo della Fondazione "Carlo Maria Verardi"