di Alessia Di Pascale
Abstract: Le finalità perseguite sin dall’avvio delle politiche relative ai controlli alle frontiere interne ed esterne nel diritto dell’Unione europea non hanno cessato di influenzarne le logiche e i meccanismi di funzionamento, ponendo in luce un’intrinseca dicotomia tra libertà di circolazione ed esigenze di sicurezza. Il contributo si propone di ricostruire ed analizzare il complesso giuridico afferente all’eliminazione dei controlli alle frontiere interne, anche in relazione al sempre più frequente ricorso ai controlli di polizia, nonché le modalità e i presupposti per l’ingresso alle frontiere esterne, e per l’eventuale respingimento, distinguendo le diverse posizioni giuridiche, anche in relazione alle garanzie di tutela dei diritti fondamentali e in materia di protezione internazionale.
Abstract: The objectives pursued since the inception of the policies on internal and external border controls in European Union law have not ceased to influence their logic and operating mechanisms, highlighting an inherent dichotomy between freedom of movement and security concerns. The aim of this contribution is to reconstruct and analyse the legal complex relating to the elimination of internal border controls, also in relation to the increasingly frequent use of police controls, as well as the methods and conditions for entry at external borders and for possible refusal of entry, distinguishing the different legal positions, also in the light of the guarantees of safeguarding fundamental rights and international protection.
Sito realizzato con il contributo della Fondazione "Carlo Maria Verardi"