di Alessandro Rindone
Abstract: Lo studio, partendo dall’analisi della disciplina generale sul termine del procedimento amministrativo, si prefigge di analizzare il rispetto dell’elemento temporale nei procedimenti in materia di ingresso e soggiorno di stranieri o di cittadinanza italiana, nonché le conseguenze negative che l’inerzia dell’amministrazione reca in capo agli stranieri. Si dimostrerà, infatti, come frequenti ritardi nell’agire pubblico, possono precludere l’esercizio di diritti fondamentali che spettano all’individuo in quanto tale, indipendentemente dalla propria cittadinanza. Nondimeno, si evidenzierà come tali ritardi siano dovuti principalmente all’assenza di investimenti, in termini economici e di risorse umane, nelle strutture amministrative preposte, prefigurando, in conclusione, alcune possibili soluzioni di natura amministrativa e giurisdizionale.
Abstract: This study analyses the general discipline of the conclusion of the administrative procedure and it aims to investigate the compliance of the temporal element in the field of migration and the negative consequences that the inertia of the administrative apparatus has on foreigners. In fact, it will be shown how frequent delays in public action can preclude the exercise of fundamental rights that belong to the individual as such, regardless of their citizenship. Nevertheless, it will be evident that these delays are mainly due to the lack of investment, in economic terms and human resources, in the administrative structures set up, and, in conclusion, some possible solutions of an administrative and judicial nature.
Sito realizzato con il contributo della Fondazione "Carlo Maria Verardi"