di Guido Savio
Abstract: Il saggio intende proporre una prima analisi delle principali novità introdotte dalla legge 46/2017, meglio nota come «legge Minniti». La novella è stata subito criticata in riferimento a numerose disposizioni, in particolare con riferimento alla modifica del processo di protezione internazionale ed all’abolizione dell’appello. L’articolo oltre a dare conto di tali critiche, pur nella consapevolezza della recente entrata in vigore e conseguente assenza di giurisprudenza, propone una lettura critica di altre disposizioni, solo apparentemente secondarie, come la riforma del sistema delle notificazioni, la videoconferenza, il non auspicato ritorno in voga della detenzione amministrativa e altre ancora. Le disposizioni disegnano un quadro complessivo di carattere nettamente regressivo quanto alla tutela di migranti e richiedenti asilo.
Abstract: The article presents an initial analysis of the content of the law no.46/2017, so called “Minniti law”. The law has been criticized on several aspects, in particular on the changes to the international protection procedure and on the abolition of the appeal. The article outlines those critical aspects, taking into account the recent entry into force and the lack of case law, and provides a critical overview of other rules, apparently of secondary importance, such as the notifications, the video conferences and the undesired renewed importance of the administration detention, etc. The new rules define a regressive legal framework as regards the protection of migrants and asylum seekers.
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