di Antonio Guerrieri
Abstract: L’articolo esamina l’alternativa di protezione interna (IPA), istituto previsto dall’art. 8 della Direttiva Qualifiche UE e introdotto nell’ordinamento italiano con il d.l. 113/2018, ma rimasto disapplicato. L’analisi ne ricostruisce l’evoluzione storico-normativa; ripercorre la riflessione dottrinale e i chiarimenti offerti dall’UNHCR; si sofferma sui più importanti apporti giurisprudenziali; evidenzia i nodi problematici posti della sua applicazione e propone alcune soluzioni, con particolare riferimento al sistema italiano di protezione internazionale.
Abstract: The paper examines the internal protection alternative (IPA), an institution provided for by art. 8 of the EU Qualification Directive and introduced into the Italian legal system through the law decree n. 113/2018, but hitherto unapplied. The analysis reconstructs its historical-regulatory evolution; traces the doctrinal reflection and clarifications offered by the UNHCR; focuses on the most important jurisprudential contributions; highlights the problematic issues posed by its application and proposes some solutions, with particular reference to the Italian system of international protection.
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