di Marco Borraccetti
Abstract: Con la sentenza Tjebbes, la Corte di giustizia torna a pronunciarsi sulla possibile revoca della cittadinanza nazionale e, quindi, europea. I giudici richiamano i punti cardine della precedente sentenza Rottmann, la natura di pubblico interesse della disposizione e il rispetto del principio di proporzionalità anche riguardo alla posizione individuale degli interessati, che potranno anche essere cittadini sin dalla nascita e non solo naturalizzati. Nell’ultima parte dell’articolo, si ipotizza l’applicazione di quanto emerso dalla giurisprudenza della Corte alla nuova disciplina italiana sulla revoca della cittadinanza, entrata in vigore alla fine del 2018.
Abstract: In Tjebbes, the Court of Justice rules on the possible annulment of national citizenship and, therefore, European citizenship. The Judges recall the key points of Rottmann, the nature of the public interest of the legislation and its respect of the principle of proportionality, given the individual position of the concerned parties, who may also be citizens from birth and not only naturalized. The last part of the article is about the application of this case-law to the new Italian rule on the annulment of citizenship, entered into force at the end of 2018.
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