di Cecilia Pratesi
Abstract: Il diritto della protezione internazionale, a livello europeo come in ambito nazionale, detta regole specifiche, tendenzialmente più restrittive e meno garantiste, per le ipotesi in cui la domanda di protezione internazionale, respinta o non coltivata, sia ripresentata nuovamente alle autorità di un medesimo Stato. La più recente normativa italiana ha inciso significativamente sul profilo delle garanzie procedimentali, sino a presentare profili di aperta criticità e di contrasto con le garanzie minime accordate a livello europeo, con i quali la giurisprudenza è stata chiamata in breve tempo a confrontarsi. Le esigenze di celerità e speditezza, in un sistema costituzionalmente orientato e rispettoso dei principi sovranazionali che presiedono la materia dell’asilo, non devono andare a scapito del diritto dei richiedenti ad un’attenta indagine della loro situazione individuale.
Abstract: The right to international protection, both at European and national level, provides for more restricitve rules for those cases where the application for international protection is re-submitted to the same national authorities. The most recent Italian legislation has significantly affected procedural guarantees, being in contrast to the minimum of guarantees granted by the EU Law; Courts were immediately facing this problem. A need of swift examination, in a constitutional system oriented and respectful of the supranational principles that govern the right to asylum, must not be in contrast with asylum applicants’ rights to thorough investigation of their individual situation.
Sito realizzato con il contributo della Fondazione "Carlo Maria Verardi"