di Giuseppe Cataldi e Adele Del Guercio
Abstract: Il presente contributo prende in esame i Global Compact sui rifugiati e sui migranti approvati durante la Conferenza di Marrakech del 10-11 dicembre 2018, che costituiscono il risultato di un processo che ha preso avvio con l’adozione, da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, della Dichiarazione di New York del 2016. L’analisi, oltre a ricostruire sinteticamente il contenuto dei due documenti, si soffermerà sulla loro natura giuridica e sul valore che possono assumere in prospettiva nella governance delle migrazioni internazionali. Una specifica attenzione sarà rivolta al ruolo svolto dall’Unione europea nel processo di adozione dei due patti globali e alla partecipazione degli Stati membri. Infine, non mancherà una riflessione di portata più generale sulla scelta di adottare due differenti strumenti per trattare di rifugiati e di migranti, a rimarcare una distinzione che il fenomeno della large migration mette sempre più in discussione.
Abstract: This paper examines the two Global Compact on refugees and migrants approved at the Marrakech Conference of 10-11 December 2018, which are the result of a process that began with the adoption by the United Nations General Assembly of the New York Declaration of 2016. The analysis, in addition to synthetically reconstructing the content of the two documents, will focus on their juridical nature and the value that they can assume in the future in the governance of international migration. Specific attention will be paid to the role played by the European Union in the process of adopting the two global pacts and to the participation of Member States. Finally, there will be a more general reflection on the choice to adopt two different instruments to deal with refugees and migrants, to underline a distinction that the phenomenon of large migration increasingly calls into question.
Sito realizzato con il contributo della Fondazione "Carlo Maria Verardi"