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Fascicolo 1, Marzo 2018


«Tutti chiedono la stessa cosa. Dove andiamo? Per me non andiamo mai da nessuna parte. Siamo sempre in viaggio. Sempre in cammino. Perché a questa cosa non ci pensa nessuno? Oggi tutto si sposta. La gente si sposta. Sappiamo perché e sappiamo come. La gente si sposta perché lo deve fare. Ecco perché la gente si sposta. Si sposta perché vuole qualcosa di meglio. E quello è l’unico modo per trovarselo».

 (John Steinbeck, Furore, Bompiani ˗ Tascabili ˗, 2013, tr. Sergio Claudio Perroni)

Editoriale

Come ormai da diverso tempo, il numero in uscita contiene contributi che possono essere raccolti attorno a due grandi questioni: la questione dell’accoglienza, intesa in senso ampio, e la questione dell’integrazione.
La questione dell’accoglienza non può non iniziare con una riflessione sui vari tentativi che vengono fatti dall’Unione europea e dagli Stati membri per cercare di ridurre al minimo l’impatto degli obblighi sussistenti in tale ambito.

Rassegna di giurisprudenza europea

Corte europea dei diritti umani (a cura di Marco Balboni e Carmelo Danisi) 

Artt. 2 e 3: Diritto alla vita e divieto di tortura e trattamenti inumani o degradanti
Gli artt. 2 e 3 sono venuti in considerazione sotto un duplice aspetto.
      a) Obblighi procedurali derivanti da tali disposizioni.....
 
Corte di giustizia dell'Unione europea (a cura di Marco Borraccetti e Federico Ferri)
Regolamento Dublino III: accoglienza e limiti al trattenimento
Il caso Khir Amayry (CGUE, 13.9.2017, C-60-16) ha avuto ad oggetto il trattenimento di un richiedente asilo....
 

Rassegna di giurisprudenza italiana: Allontanamento e trattenimento

La rassegna del numero 1 del nuovo anno prende in considerazione gli orientamenti giurisprudenziali più significativi in materia di espulsioni e trattenimenti intervenuti nel corso dell’ultimo quadrimestre del 2017. Tra questi, indubbiamente spicca la sentenza n. 275/2017 della Corte costituzionale, relativa ai respingimenti differiti che, pur dichiarando inammissibile la questione di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale di Palermo per difetto di rilevanza, offre una interessante ricostruzione dell’istituto ed invia un esplicito

Ammissione e soggiorno

Rinnovo del permesso di soggiorno e rispetto dei rapporti familiari
La decisione di seguito pubblicata riveste notevole importanza per le conseguenze che avrà in tutte quelle situazioni nelle quali, pur in assenza dei requisiti ordinari per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno ma esistendo rapporti affettivi e familiari autentici, non potrà operare alcun automatismo ostativo.

Asilo e protezione internazionale

LO STATUS DI RIFUGIATO

Appartenenza ad un particolare gruppo sociale
La Corte di Cassazione, (24.11.2017, n. 28152), – pronunciandosi sul ricorso proposto da una cittadina nigeriana di religione cattolica che, in seguito alla morte del marito, si era rifiutata di rispettare le regole consuetudinarie del proprio villaggio, subendo per tal motivo la persecuzione da parte del cognato

Cittadinanza e apolidia

 
Le pronunce in materia di cittadinanza, sempre nella prospettiva del suo acquisto o riconoscimento, e di apolidia emesse nel periodo qui considerato, settembre-dicembre 2017 (ad eccezione di una sentenza più risalente), mostrano – sia pure in maggiore o minor misura – spunti insoliti in relazione ad orientamenti per lo più consolidati.

Famiglia e minori

FAMIGLIA
La mancanza di un reddito minimo non è ostativa al rinnovo del permesso di soggiorno, se il richiedente è partner convivente di cittadino italiano.
Con la sentenza 31.10.2017, n. 5040, il Consiglio di Stato torna ad occuparsi della insufficienza del reddito ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno,

Non discriminazione

Nel corso del terzo quadrimestre del 2017 si segnala che:

  •  il TAR Lazio (con 27.11.2017, n. 11743) ha negato la propria giurisdizione nell’ipotesi di discriminazione fondata sulla nazionalità e sulla provenienza geografica e perpetrata

Osservatorio europeo

Atti di indirizzo

Attuazione dell’agenda europea sulla migrazione. Nel settembre 2017, con una valutazione intermedia dell'agenda europea sulla migrazione, la Commissione ha esaminato complessivamente i progressi compiuti in risposta alla crisi

Osservatorio italiano

Rassegna delle leggi, dei regolamenti e dei decreti statali

 

L’accesso degli stranieri al nuovo reddito di inclusione sociale: profili di illegittimità costituzionale
Il d.lgs. 15.9.2017, n. 147 (pubblicato in G.U. n. 240 del 13.10.2017) istituisce il reddito di inclusione sociale (Rei) quale misura generale per il sostegno e l’assistenza sociale delle persone a rischio di povertà.
Purtroppo, come già si prevedeva per il precedente sostegno per l’inclusione attiva (SIA), la nuova disciplina prevede che accedano alla nuova misura i residenti in Italia che siano cittadini italiani o cittadini di altri Stati dell’UE ovvero stranieri titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato in Italia (art. 3, co. 1).

Recensioni e materiali di ricerca

Recensioni

Recensione a:

Aniel Pahladsingh, Jim Waasdorp, Crimmigration Law in the European Union (The Return Directive and the Entry Ban; The Return Directive: Return Decision and Detention) , con la prefazione in italiano di Marco Balboni, Bologna, Filodiritto, 2017, pp. 436, € 44,00

di Federico Ferri

Segnalazioni bibliografiche

Ammassari G., L'oggetto del giudizio di opposizione al riconoscimento della protezione internazionale, Trib. Roma, ord. 6 luglio 2017, in Giur. it., 2017, n. 11.

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