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Fascicolo 2, Luglio 2021


«Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi, può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La prova per questo obbiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita».

(Enrico Berlinguer, 7 giugno 1984, Padova)

Editoriale

Questo numero di Diritto, Immigrazione e Cittadinanza è particolarmente denso e ricco. Riprende temi già affrontati nell’immediatezza dell’emergenza, come quello delle navi quarantena; apre nuove prospettive, tra le altre quella della collaborazione tra giuristi e antropologi; punta la luce, in modo tempestivo e incisivo, sulle questioni aperte dall’attuazione del nuovo istituto della protezione speciale.
Le recenti vicende delle navi Diciotti, Gregoretti e Open Arms, nate dal divieto opposto dal Ministro Salvini al loro accesso nelle acque nazionali e allo sbarco delle persone soccorse, sono l’occasione per Tommaso F. Giupponi di tornare sul tema dei reati ministeriali. L’analisi dei testi delle proposte formulate dalla Giunta per le autorizzazioni fa riemergere alcuni profili problematici per l’equilibrio tra i compiti della magistratura e del Parlamento stabilito dalla riforma del 1989 e che da subito aveva registrato degli scivolamenti, dovuti a prassi parlamentari estensive della competenza delle Camere.

Rassegna di giurisprudenza europea: Corte europea dei diritti umani

Art. 3: Diritto alla vita e divieto di tortura e trattamenti inumani e degradanti

Con il caso K.I. c. Francia (Corte Edu, sentenza del 15.04.2021) un cittadino russo di origine cecena, cui era stato revocato lo status di rifugiato in seguito a condanne per terrorismo, lamentava una violazione dell’art. 3 Cedu nel caso in cui venisse data esecuzione all’ordine di allontanamento nella Federazione russa.

Corte di giustizia dell'Unione europea

Cessazione dello status di rifugiato: protezione nel Paese di origine e supporto economico e sociale offerto da privati

Nel caso OA (C-255/19, sentenza del 20.1.2021), la CGUE ha fatto luce sul requisito della protezione nel Paese di origine a fronte del rischio di persecuzione lamentato dal cittadino di Stato terzo in procinto di essere rimpatriato per cessazione dello status di rifugiato. OA, cittadino somalo, era stato riconosciuto come rifugiato nel Regno Unito nel 2003.

Rassegna di giurisprudenza italiana: Allontanamento e trattenimento

Alcune decisioni emesse nel primo quadrimestre del 2021 sono prese in considerazione nella Rassegna di questo numero. Abbiamo registrato un paio di interessanti ordinanze in materia di respingimenti caratterizzati dall’emergenza pandemica, che rappresentano una novità nel consueto panorama giurisprudenziale di merito:

Cittadinanza e apolidia

Inaspettatamente numerose si presentano le pronunce dei giudici di merito emesse nel primo quadrimestre dell’anno in corso (gennaio-aprile 2021), soprattutto in riferimento a problemi piuttosto inconsueti in tema di riconoscimento della cittadinanza per discendenza da avi emigrati all’estero.

Famiglia e minori

FAMIGLIA

Criteri rilevanti per accertare la pericolosità sociale e la sussistenza di una vita familiare nel caso di decisione sulla spettanza di un titolo di soggiorno per motivi familiari
Con la decisione del 19.3.2021, n. 7842, la Suprema Corte ha avuto modo di ribadire alcuni principi fondamentali in materia di accertamento della pericolosità sociale e di sussistenza di una vita familiare, nei procedimenti in cui si discuta della spettanza di un permesso di soggiorno per motivi familiari. 

Non discriminazione

Nel corso del primo quadrimestre del 2021 sono pervenute alcune importanti decisioni della Corte costituzionale in relazione ai requisiti di accesso alle misure di contrasto alla povertà, agli alloggi pubblici ed agli incentivi occupazionali.
In tema di assegni per il nucleo famigliare la Corte di Cassazione ha sollevato avanti alla Corte costituzionale questione di costituzionalità dell’art. 2, co. 6-bis d.l. 69/1988

Penale

L’archiviazione del cd. «caso Rackete»
Si è concluso con l’archiviazione il procedimento penale nei confronti di Carola Rackete, di cui questa rivista ha già avuto modo di occuparsi per quanto riguarda la fase cautelare (per il commento alla decisione del GIP, cfr. il commento di Carol Ruggiero sul n. 1/2020; per quanto riguarda la decisione della Cassazione, cfr. la rubrica penale del n. 2/2020).

Osservatorio europeo

Atti di indirizzo

Programma della presidenza portoghese. A gennaio il Portogallo ha assunto la Presidenza del Consiglio dell’UE per il 1° semestre 2021. Nel proprio programma semestrale, con riferimento ai settori della migrazione e della protezione internazionale, è indicata l’intenzione di dare la priorità al nuovo patto sulla migrazione e l'asilo

Osservatorio italiano

Rassegna delle leggi, dei regolamenti e dei decreti statali

Limitazioni agli ingressi degli stranieri durante lo stato di emergenza nazionale derivante dalla pandemia di Coronavirus
La proroga dello stato di emergenza nazionale derivante dalla pandemia di Coronavirus e l’imperversare di varianti ancora più pericolose e infettive del virus hanno provocato numerosi provvedimenti di limitazione agli ingressi di chiunque (italiano o straniero) provenga da taluni Stati.
In generale il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 02.03.2021 (pubblicato in GU Serie Generale n. 52 del 2.3.2021 - Suppl. Ord. n. 17) ha ribadito il sistema (introdotto in precedenti analoghi decreti durante lo stato di emergenza nazionale) fondato su elenchi di Paesi per i quali sono in vigore differenti limitazioni all’ingresso sul territorio nazionale, anche in relazione alla data dell’ingresso in Italia:
A – Città del Vaticano e San Marino: nessuna limitazione.
B – Stati e territori a basso rischio epidemiologico che verranno individuati, tra quelli di cui all’elenco C, con ordinanza del Ministro della salute di concerto con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Attualmente nessuno Stato è compreso in questo elenco.

Recensioni e materiali di ricerca

RECENSIONE A:

Francesca P. Albanese, Lex Takkenberg,  Palestinian Refugees in International Law (2nd Edition) , Oxford University Press, 2020, pp. 608.

di Giuseppe Morgese

 

RECENSIONE A:

Maria Eugenia Cadeddu,  Migration Stories. Linguaggi, culture, identità , Roma, Carocci Editore, 2020.

di Marco Accorinti

 

Segnalazioni bibliografiche

Abbamonte M., Giuseppe del Bosco F., Oscillazioni giurisprudenziali in tema di obbligatorietà dell’audizione giudiziale del richiedente asilo: contenuto e limiti del diritto processuale all’ascolto, Nota a Cass., 7 ottobre 2020, n. 21584, in Il Foro it., 2021, n. 3.

Acierno M., (a cura di), Il diritto alla protezione internazionale e l’impegno della giurisdizione, Speciali Questione Giustizia, questionegiustizia.it, gennaio 2021.

Sito realizzato con il contributo della Fondazione "Carlo Maria Verardi"

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via delle Pandette 35, 50127 Firenze

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