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Fascicolo 3, Novembre 2017


«Quante volte si è detto il mondo deperisce. Quante volte si è detto il mondo fa naufragio.
Dovremmo misurare meglio le parole: ché il mondo deperisce eppure ingrassa; e mentre naufraga galleggia.
È questa la fatica a cui siamo vocati: sostenere un doppio sguardo, capace di fissare in faccia la rovina
e assieme la lamina di sole che accende ogni mattina»

(Franco Marcoaldi, Il tempo ormai breve, Torino, Einaudi, 2008)

Editoriale

The sustained reduction in irregular arrivals in the Eastern Mediterranean and the recent fall in arrivals in the Central Mediterranean, offer an opportunity to work towards more stable solutions. Così, la Commissione europea – nella Comunicazione del 27 settembre 2017 sull’attuazione dell’Agenda europea sulle migrazioni – ha preso atto della riduzione del numero di sbarchi a partire da luglio e sollecitato gli Stati membri a superare la prospettiva emergenziale, fatta di azioni e misure contingenti, in favore di una prospettiva più lungimirante. L’obiettivo dichiarato è individuare soluzioni che sostituiscano i flussi irregolari e incontrollati con percorsi sicuri e ben gestiti.

Rassegna di giurisprudenza europea: Corte europea dei diritti umani

Artt. 2 e 3: Diritto alla vita e divieto di tortura e trattamenti inumani e degradanti 
Il caso N.A. c. Svizzera (Corte EDU, sentenza del 30.05.2017) riguarda un richiedente asilo sudanese che dichiarava di essersi allontanato legalmente dal suo Paese d’origine dopo aver subito maltrattamenti per il presunto supporto fornito al Mouvement pour la justice et l’égalité (JEM).

Corte di Giustizia dell'Unione europea

«Dublino III»: criteri di competenza 
Nei casi Jafari (CGUE, 26.7.2017, causa C-646/16) e A.S. (CGUE, 26.7.2017, causa C-490/16), decisi separatamente, ma accomunati da numerosi elementi (tant’è che l’Avvocato Generale li ha trattati assieme nelle sue conclusioni), la Corte di giustizia dell’Unione europea ha avuto modo di pronunciarsi su alcuni punti chiave del regolamento 604/2013 (regolamento «Dublino III»).

Rassegna di giurisprudenza italiana: Allontanamento e trattenimento

Questa rassegna prende in considerazione alcuni tra i provvedimenti giurisdizionali più significativi intervenuti nel secondo quadrimestre del corrente anno, in materia di espulsioni e trattenimento. Talune delle ordinanze che saranno esaminate sono importanti perché riguardano casi specifici assai ricorrenti, sui quali i dubbi interpretativi non erano ancora stati posti all’attenzione del supremo Collegio.

Ammissione e soggiorno

Requisiti generali per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno: la residenza
Con ordinanza 16.1.2017 (rep. 726/2017) il Tribunale ordinario di Roma ha deciso una controversia in cui ad un cittadino straniero la questura di Roma aveva diniegato il rinnovo del permesso di soggiorno per mancata iscrizione all’anagrafe della popolazione residente.
 

Asilo e protezione internazionale

LO STATUS DI RIFUGIATO

Appartenenza ad un determinato gruppo sociale
Il Tribunale di Bologna (15.7.2017) , ritenute credibili le dichiarazioni di un giovane cittadino nigeriano – il quale aveva riferito di essere fuggito dal Paese d’origine in seguito alla scoperta, da parte della polizia e dei membri della comunità, del suo orientamento omosessuale

Cittadinanza e apolidia

Nel periodo qui considerato, maggio-agosto 2017, (nonché in alcune sentenze risalenti ad aprile) emerge soprattutto un discreto numero di decisioni in tema di acquisto della cittadinanza italiana per naturalizzazione alle quali si affiancano talune pronunce che confermano il consolidato orientamento sull’acquisto della cittadinanza per filiazione così come quello all’acquisto c.d. per elezione e all’apolidia.

Famiglia e minori

FAMIGLIA

La mancanza di un reddito minimo non è ostativa al rinnovo del permesso di soggiorno in presenza di legami familiari stabili.
Con la sentenza 23.05.2017, n. 2398, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un cittadino straniero che si era visto rifiutare il rinnovo del permesso di soggiorno sul solo presupposto della carenza di un reddito sufficiente, senza che venisse presa in alcuna considerazione la circostanza che lo straniero aveva legami familiari stabili in Italia oltre ad essere figlio di un cittadino italiano.

Non discriminazione

Nel corso del secondo quadrimestre del 2017 si segnala che:

- si è aperto un dibattito in merito alla legittimazione attiva di enti ed associazioni iscritte nell’elenco di cui all’art. 5, d.lgs 215/03 nel caso di ipotesi di discriminazione collettiva per nazionalità riconosciuta dalla Corte di Cassazione con le pronunce n. 11165 e n. 11166/17 (vedi Rassegna del numero precedente), ma negata dal Tribunale di Firenze (ordinanza del 21 giugno 2017, vedi infra);

Penale

In relazione al delitto di cui all’art. 13, co. 13 TU (illecito reingresso dello straniero espulso), si segnalano in particolare due decisioni di legittimità di un qualche interesse per il lettore.

La prima (Cass., sez. I, 17.3.2017, n. 13130, ud. 9.2.2017) affronta il problema, da tempo oggetto di attenzione in giurisprudenza, della soluzione da adottare nel caso di soggetti che siano stati destinatari di un divieto di reingresso decennale, e che abbiano fatto rientro in Italia prima del decorso di tale termine, ma passati cinque anni dal rimpatrio.

Osservatorio italiano

Rassegna delle leggi, dei regolamenti e dei decreti statali

Il divieto di respingimento o espulsione o estradizione dello straniero verso Paesi in cui potrebbe subire torture o trattamenti inumani o degradanti e il divieto di immunità e l’estradizione concernenti lo straniero condannato o indagato per reati di tortura in altri Stati
La legge 14.7.2017, n. 110 (pubblicata nella G.U. serie gen. n. 166 del 18.7.2017) introduce nell’ordinamento italiano il delitto di tortura, dando espressa attuazione (seppur molto discussa) all’obbligo di punire ogni violenza fisica o morale contro le persone sottoposte a misure restrittive della loro libertà personale, previsto sia dall’art. 13 Cost., sia dalle molte Convenzioni internazionali già in vigore per l’Italia.

Recensioni e materiali di ricerca

Segnalazioni bibliografiche

Algostino A., I diritti umani e la sfida dell’universalità, in dirittifondamentali.it, 2017, n. 1.

Antonucci A., Papanicolopulu I., Scovazzi T., L’immigrazione irregolare via mare nella giurisprudenza italiana e nell’esperienza europea, e-book, Torino, Giappichelli, 2017.

Asprella C., Un nuovo rito applicabile in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell’immigrazione illegale, in Corr. giur., 2017, n. 6.

Baldini V., Tutela dei diritti fondamentali e limiti dell’integrazione sociale nello Stato multiculturale, in dirittifondamentali.it, 2017, n. 1.

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